L’elezione di Ignazio Marino, ottenuta grazie al 45% e rutti degli aventi diritto al voto dimostra due cose. La prima, e’ evidente, e’ che Gianni Alemanno ha governato male la citta’: i motivi sono noti, la citta’ sopravvive stancamente sue rovine. La seconda, un po’ meno evidente, e’ che la maggioranza dei romani non lo vuole come sindaco. Perche’ dopo Rutelli, che se non altro aveva restituito un decoro urbano a livelli decenti, Roma e’ peggiorata costantemente. Valter Cialtroni elargiva sorrisi da amico di vecchia data al popolo ma le risate vere se le faceva a cena con i costruttori, divenuti di fatto i padroni della citta’ dei centri commerciali e dei quartieri “tutto incluso” fantasma. Oltre ad aver speso miliardi per far arricchire i soliti amici degli amici e finanziare la solita “cul-tura”.