Ciao Remo

…e se n’e’ andato pure lui, Remo Remotti, artista poliedrico, visionario, cantore sfrontato e scurrile, custode di una romanita’ che senza di lui sara’ ancor piu’ difficile conservare; e, non ultimo, Casanova impenitente. Romano, classe ’24, orfano di padre a 12 anni, dopo la laurea in legge si trasferisce subito in peru’ dove s’innamora di pittura e scultura: decide che quella sara’ la sua strada. torna in italia, a Milano, e nel 60 sposa Maria Luisa Loy: comincia ad esporre i suoi quadri in gallerie private ma 8 anni dopo si trasferisce nuovamente all’estero, in Germania, e ci resta tre anni. tornato in Italia, continua la sua attivita’ di pittore, collabora con Renato Mambor e comincia a frequentare i set cinematografici, facendosi apprezzare in piccoli ruoli dove ha modo di affinare il suo carattere istrionico: cattura l’attenzione di Marco Bellocchio e Rodolfo Roberti fino a quando Nanni Moretti se ne innamora, rendendolo partecipe di due fra i suoi migliori film, da Sogni d’oro a Bianca fino a Palombella rossa. Dagli anni ’80 decide che la vita e’ troppo breve e che bisogna fare come gli pare: Francis Ford Coppola gli da una particina si divide tra pittura, scultura, poesia, canto, cinema, televisione e teatro, restando in ballo e dicendo la sua fino all’ultimo, fino ai 90 anni, prendendo e prendendosi in giro, recitando sonetti d’amore e realta’, senza vergognarsi di usare termini volgari e tinte molto, molto forti, ricevendo gli apprezzamenti di un pubblico trasversale che ne apprezza l’eclettismo e la sfrontatezza, che riesce a parlare di tutto e tutti: dai giovani cretini e sognatori, ai vecchi rincoglioniti e saggi, dagli uomini forti ma che a casa non contano niente a donne piu’ o meno virtuose. tinte forti, accenti gravi, e grevi, audaci similitudini sempre guidate da un’onesta’ intellettuale senza eccezioni. Ci restano di lui 4 opere teatrali, tutte messe in scena, poesie e canzoni, tra cui la celebre “Mamma Roma addio”, e una produzione pittorica di rilievo: alcune sue opere sono gia’ patrimonio della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

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