Ma chi gliele ha chieste le riforme?

Marte, 7 febbraio 2162

Riforma del mercato del lavoro, addio posto fisso, laureati sfigati, lavoro vicino alla mamma etc etc
Ma chi glielo ha chiesto? C’era una emergenza: quella delle banche, di avere delle garanzie sul debito itagliano giunto a un livello insopportabile, inaffidabile.
Perché questi personaggi orrendi, figli di un’Itaglia “a prescindere”, espressione della più miserabile aristocrazia della rendita, stanno mettendo mano al mercato del lavoro e della previdenza?

Il premier avrebbe dovuto limitarsi a “tagliare” gli sprechi: e invece ha semplicemente aumentato le tasse e l’età pensionabile. Presto venderanno il patrimonio pubblico. In nome di quale diritto lui e i suoi sgherri stanno modificando le regole?

Modifiche di questo tipo dovrebbero essere fatte da un governo che gode di una maggioranza autorevole, non da una bandacomposta da gente che non ha la minima conoscenza della società itagliana.

Altrimenti non azzarderebbe dichiarazioni così offensive per chi non lavora o viene sfruttato.

Dovevano tagliare in maniera cospicua i privilegi: non lo hanno fatto perché togliere allo stipendio dei politici 1300 evri significa giustificare l’ingiustificabile stipendio che prendono e i privilegi vergognosi di cui continuano a godere.

Parlano di distacco dalle famiglie quando senza l’appoggio delle loro i membri del governo sarebbero degli zeri assoluti, ancora più mediocri della tristezza infinita che rappresentano: e lo si nota chiaramente dalle idee miserabili che stanno mettendo in atto per “rimettere in piedi” questo Paese.

3 commenti su “Ma chi gliele ha chieste le riforme?”

  1. Caro Daniele, ogni volta che leggo le tue parole mi indigno per quest’Itaglia, come tu giustamente la deficisci. Un’Itaglia che sprofonda ad ogni passo, giorno dopo giorno, perfino sotto una fitta coltre di neve.
    A corredo delle tue parole mi sarebbe piaciuto postare l’ennesima gaffe di quel simpatico burlone di Borghezio, che di fronte all’ennesima incapacità di una classe politica e del sistema Italia di reagire all’emergenza freddo, ha partorito le sue ultime parole: “I Meridionali non hanno voglia di spalare e lavorare”, dimenticando le tante morti inconcepibili avvenute anche al Nord. Trovo più proficuo condividere con te il video di questo micetto, instancabile spalatore, quale migliore immagine dell’ultimo, incredibile ed inconcepibile disastro che stiamo vivendo:
    http://video.repubblica.it/dossier/neve-emergenza-maltempo/il-gatto-delle-nevi-spalatore-instancabile/87595/85988

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