Megaloman vieni a salvarci!

A questo punto può salvarci solo lui. Bisogna ricorrere alla fantasia, alla ingenuità di un bambino per accettare la manovra presentata da Padre Monti da Pietrelcina ieri sera. Ti prego Takeshi, incrocia i polsi, trasformati in Megaloman e vieni a salvarci, spazza via Capitan Delitto (alias Giorgio Napolitano) e la Tribù del Sangue Nero (Mario Monti e i suoi Sorapis) con uno delle tue spaziali mosse di karaté.

Doveva essere il salvatore della Patria.
Varare una manovra, l’ennesima, ingiustamente vessatoria ma necessaria, a fronte però della quale i cittadini avrebbero dovuto ricevere almeno quell’equità che, in un Paese normale, dovrebbe essere la regola e non l’eccezione.
Neanche la soddisfazione di vedere gli artefici del disastro puniti giustamente.
Niente di tutto ciò.
Doveva essere la finanziaria dei tagli agli sprechi e ai privilegi; di una fiscalità più giusta e snella e di una lotta concreta all’evasione.
Così non è stato.
I provvedimenti adottati da questo governo sono mediocri, ma sarebbe più appropriato dire vergognosi. Provvedimenti tirannici che non tolgono alcun privilegio, non sono equi – come al solito del resto – e non faranno altro che peggiorare la situazione per i soliti idioti, cioè la gran parte degli italiani onesti (e cretini).

C’era bisogno di questi scienziati per aumentare l’età pensionabile?
C’era bisogno di questi presunti geni per ripristinare una tassa (l’ICI sulla prima casa, da ora in poi IMU)?

Il provvedimento, poi, che rende obbligatorio il pagamento elettronico per le spese oltre i 1000 euro fa ridere nella sua presunzione di voler risolvere qualcosa quando non cambierà praticamente nulla. Perché il pagamento elettronico deve essere obbligatorio oltre i 100 euro: un provvedimento del genere va bene se sta col fiato sul quantità molto limitate di denaro – come appunto 100 euro – e non oltre.

Il taglio mascherato delle spese delle Province è pressoché irrilevante e inciderà molto meno di quanto questo governo promette.
AH, poi c’è il grande prelievo sui cattivi: l’1,5% a carico degli “scudati” e dei capitali che hanno fatto rientrare. “Robbetta”.

Dove sarebbero gli incentivi alla crescita?

Probabilmente nella garanzia che lo Stato da ora in poi darà alle banche, o nell’aver fatto finta di niente sulla questione delle frequenze.

Il pagliaccio Tata di Ovada, quello della Città del Mobile Rossetti, aveva più dignità: era un clown e faceva ridere o almeno ci provava.
Mario Monti ci fa piangere, ma non ha la dignità di ammettere il tradimento che, con la manovra presentata ieri sera, perpetra nei confronti della stragrande maggioranza degli italiani.

Si doveva intervenire sui costi della politica: credere che la modifica delle Province possa risultare determinante alla voce “Sprechi” è ridicolo. Avrebbe dovuto togliere i vitalizi, tagliarli completamente con effetto retroattivo, limitare la pensione dei parlamentari ad una sola e con un tetto massimo di 3500 euro. Non c’è stato un taglio alla spesa per l’acquisto di sommergibili e armamenti vari, niente relativamente alle auto blu…

Niente di tutto questo.

Grazie alla lungimiranza di un altro genio, il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che ci ha regalato, con la saggezza che lo ha sempre contraddistinto (come quando faceva la cresta sui voli per Bruxelles), questo governo veramente impagabile. Tanto se non li paghi, i soldi se li mettono in tasca comunque.

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