Un altro paio di idee grandiose

Marte, 11 febbraio 2161.
Che bello constatare le grandi idee che provengono dalle menti illuminate di chi ci governa. Prima l’Eurpea, poi ovviamente l’Itaglia nell’ultima settimana ci hanno ricordato quanto siamo schiavi, cornuti e mazziati con due provvedimenti che hanno del tragicomico. Cominciamo dall’Eurpea. Con tutti i casini che si dovrebbero risolvere, i problemi enormi di occupazione che vive tutta l’Unione, le migliaia di carte che siamo costretti a pagare per mantenere Brutselles e Straspurgo, ecco un’idea illuminante per una legge che ci cambierà la vita, facendola diventare da mediocre a eccellente in un batter di ciglia. In Europea, da ora in poi tutti i telefonini avranno gli stessi caricabatteria. Che svolta!
La gente qui su Marte grida alla rivoluzione tecnologica: quante volte abbiamo bestemmiato perché in ufficio nessuno aveva il caricabatterie utile per il nostro cellulare? Bene, da oggi in poi, grazie all’Eurpea, questo problema che non ci faceva dormire la notte, che era causa di depressione, stitichezza etc etc, è risolto. Tra l’altro, ci tengono a far notare da Brutselles, con questa novità si andrà anche incontro alle necessità dell’ambiente perché non saremo costretti a buttare i vecchi caricabatteria che funzioneranno anche con i nuovi cellulari! Ammazza che geni! Li abbiamo proprio scelti bene i nostri rappresentanti in Eurpea! Evviva! Siamo fortunati ad avere tali politici lungimiranti che non guardano al superfluo ma vanno dritti al cuore dei problemi che affliggono l’Unione. Grazie. E grazie anche ai parlamentari itagliani che con l’ennesimo articolo del decreto milleinculate ci farà pagare il biglietto del cinema un euro in più. Ci dicono che servirà a coprire gli sgravi fiscali del settore ma, come ci hanno abituato da più di 60 anni, serviranno soltanto a drenare altri milioni di euro dalle nostre tasche per regalarli a chissà chi e in chissà quale modo. Noi, obbedienti, non faremo nulla. Come al solito. Perché faremo spallucce, penseremo che protestare sia una cosa disdicevole, di cui vergognarsi o provare imbarazzo. Tanto, è un euro, chissenefrega diremo. E allora ci terremo il nuovo balzello (che per ora pare programmato fino al 2014 ma è difficile credere che tra tre anni riducano il prezzo del biglietto di un euro..) e l’ennesimo schiaffone in faccia da parte di questi ladri che non fanno altro che prenderci in giro e derubarci mentre noi pensiamo di vivere nel migliore dei mondi possibili.

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