Cronache Marziane

La Stazione di Atlantide è una democrazia reale dove il bene comune è al primo posto. Consci dei problemi vissuti in passato dai loro avi, gli atlantidei hanno bandito le sostanze tossiche per l’ambiente e l’aria che si respira, come il petrolio e il carbone, e incentivato l’uso delle energie alternative dopo aver ricercato e trovato il modo di rendere efficiente. Come anche le automobili, che dal Sole traggono l’energia necessaria per il loro funzionamento. Ma il servizio pubblico, sottoterra come in superficie, le ha rese inutili per tutti o quasi. I supermercati sono pochi così come i centri commerciali, peraltro molto distanti dal centro delle città, mentre i mercati rionali proliferano e vendono al giusto prezzo prodotti che provengono, salvo qualche eccezione, da un massimo di 50 kilometri di distanza. Le piccole imprese godono di un regime fiscale molto agevolato. Le banche, che possono prestare solo il denaro che hanno, hanno l’obbligo di praticare tassi contenuti. Atlantide si è battuta affinché la moneta unica che si usa su Marte corrisponda alle riserve di oricalco che ogni Stazione possiede: in questo modo non può indebitarsi più di quanto non abbia in cassaforte e il suo eventuale debito, che non può superare il 10% del PIL, è tenuto sotto controllo dalla Banca Centrale Marziana, che ha unicamente questo scopo. Le imprese pubbliche hanno un numero massimo di impiegati e dirigenti. Non ci sono deroghe e i dipendenti vengono scelti tramite concorso pubblico. I vertici sono cambiati ogni due anni. I giudici sono eletti come i politici e decadono in qualsiasi momento: tramite la posta certificata, ogni elettore può in qualsiasi momento ritirare la propria fiducia. Chi froda il fisco subisce multe molto severe. Chi non paga le tasse altrettanto. Le tasse sono proporzionate ai guadagni: in questo modo i servizi pubblici, la sanità innanzitutto, sono garantiti per tutti.

E lo Stato controlla scrupolosamente che le regole vengano rispettate.

La Stazione di Itaglia è agli antipodi, sia per quanto riguarda la posizione, sia per la qualità della democrazia. Che di fatto è finta.

E da oggi vi terrò informati su tutto ciò che di vergognoso avviene in questa Stazione dove purtroppo la situazione è già molto grave

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